Qualche giorno fa ho seguito una giornata di formazione davvero molto interessante, in quanto l’argomento era la comunicazione non verbale. Il corso è stato tenuto a Carpi da due Coach professionisti, Annalisa Ricchetti e Roberto Ardizzi, di cui ti ho già parlato ad esempio qui e qui.

La vita è fatta di comunicazione. Forse potresti pensare che il ‘mezzo’ principale per comunicare sia la parola, ma così non è, in quanto si comunica principalmente tramite la comunicazione non verbale, cioè quella che si mostra tramite il nostro corpo, che comunica senza filtri le nostre emozioniLe emozioni principali sono sei e più specificatamente sono:

  1. la Paura
  2. la Tristezza
  3. la Rabbia
  4. la Gioia
  5. la Sorpresa
  6. il Disgusto. 

Riuscire ad interpretare e capire lo standard dei messaggi del corpo, il fare domande, può farci aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Mettersi in ascolto dell’altro e capire lo stato d’animo di chi ci è davanti, può solo esserci di vantaggio. Il nostro corpo parla, dobbiamo imparare a leggerlo. Per riuscirci, dobbiamo imparare ad usare due ‘driver’: l’osservazione e l’ascolto. La migliore comunicazione è quella one-to-one, quella in cui ci si guarda negli occhi e si ascolta, quella più difficile e pericolosa è quella più tecnologica, quella che passa attraverso i messaggi: ti sarà sicuramente capitato che un messaggio venisse male interpretato..

Questo perchè la comunicazione è una esperienza sensoriale che si sviluppa tramite il canale visivo, auditivo e cinestetico (gusto, tatto, olfatto). La comunicazione non verbale, che chiamerò CNV, è il linguaggio emozionale, perchè l’emozione è impulso e non si può frenare. E quando non hai voglia di far sapere i tuoi pensieri, sappi che anche il silenzio parla. Le aree che interessano la CNV sono

  • la prossemica = i rapporti di spazio tra le persone
  • la cinetica = i movimenti, i gesti, la mimica facciale
  • la paralinguistica = la voce
  • il digitale = il significato del toccare

La comunicazione non verbale del corpo va comunque sempre contestualizzata. Lascerò qui alcune indicazioni di massima, anche se resta sempre valida la regola delle 3 T, ossia Test, Test, Test., mai dare nulla per scontato.

  • aprire la bocca significa interesse
  • mordere labbro inferiore indica qualcosa di piacevole, mordere quello superiore indica aggressività
  • togliersi gli occhiali indica disponibilità ed interesse
  • incrociare le braccia può significare barriera, ma anche un momento di riposo o una sensazione di freddo
  • le mani sui fianchi indicano intimidazione
  • schiarirsi la voce sta ad indicare paura ed apprensione
  • alzare un sopracciglio indica fastidio o ironia, alzarne due indica sorpresa e stupore
  • tirarsi su le maniche indica minacciare 

e altre ancora. Qui ho veramente solo accennato l’argomento, ma se vuoi saperne di più, ti consiglio di cercare la prossima giornata di formazione di Annalisa Ricchetti e Roberto Ardizzi. Si tratta di giornate in cui si cresce imparando, perchè ‘chi non si forma, si ferma’.
Baci baci Gina

 

 

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Blogger, Image Consultant, Fashion Stylist. Creativa, allegra ed ottimista, amo la mia famiglia e adoro la compagnia. Vivo di Moda da sempre.

5 Comments

  1. Questo genere di corsi sono molto interessanti e poi utili in ogni campo, dalla vita lavorativa ai rapporti con chi ci circonda, tempo davvero ben impiegato! Brava!

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