La Bonissima: il festival delle eccellenze gastronomiche di Modena

So di abitare in una delle zone più ricche per tradizione culinaria, ma non sapevo che la provincia di Modena fosse la regione con più riconoscimenti d’Italia anzi, al mondo ci sono tanti stati che ne hanno di meno! Quindi, quando mi è stato chiesto di essere la Blogger de La Bonissima, manifestazione gastronomica – culinaria giunta alla 11^ edizione, non potevo che accettare con tutto il mio entusiasmo!
L’evento si è tenuto a Modena in Piazza Grande, con degustazioni in tour, showcooking e laboratori di cucina ad ingresso gratuito.
Pierluigi Roncaglia, esperto gourmet de La Bonissima, mi ha accompagnato lungo il Percorso del Gusto per conoscere tutte le eccellenze presenti in Piazza. Un percorso emozionale, perchè il cibo deve colpire a partire dalla vista, per poi passare all’olfatto e al gusto. Ho assaggiato vere eccellenze agroalimentari e gastronomiche del territorio che difficilmente si trovano sugli scaffali dei supermercati, visto che la loro produzione è veramente limitata. Ma ora ci “addentriamo nell’argomento”!

• Salumificio F.lli Ratti: ci ha proposto il salame di San Felice, “fatto come una volta” a partire dal budello; morbido, ma non troppo, ha un gusto che incanta.
• F.lli Guerzoni: erroneamente etichettato “saporito”, il prosciutto di Modena paga l’essere meno conosciuto del Parma e avere una produzione più limitata, ma è comunque un’eccellenza, basta assaggiare quello di questo salumificio per essere d’accordo!
• Salumi: Gigi il Salumificio è riuscito a farmi assaggiare e gustare tre affettati che non avevo mai apprezzato: i ciccioli morbidi, quelli campagnoli e la coppa di testa…ottimo lavoro!
• Capricci del Bosco: dalla montagna arriva un pecorino dolce e non troppo stagionato, oltre a frutti di bosco (lo sapevi che i mirtilli di Modena sono i migliori al mondo per proprietà organolettiche?), miele e verdure sottolio o sottaceto.
• Antica Latteria Ducale: produce un Parmigiano Reggiano di qualità superiore per genuinità e fedeltà agli antichi sapori (sai che Modena produce ben il 20% dell’intera produzione nazionale?). Deliziosa anche la morbida caciotta di mucca.
• Ennio Biolchini: esperto caseario e del settore, ha preparato cotiche e fagioli (con 5 diverse qualità di fagioli Bio) da leccarsi i baffi, anche di chi non li ha mai volute assaggiare (io!).
• Il Girone dei Golosi: mai assaggiato un croccante morbido e sottile come un foglio? Mai assaggiato amaretti di Modena con il cuore morbido e leggermente croccanti fuori? Allora vai in questa pasticceria di Pavullo e svuotala!
• Pasticceria Turchi di Marisa Tognarelli: praline all’Aceto Balsamico, al Parmigiano, alla Zuppa Inglese (dolce tipico delle nostre zone), alla Sacher, macaron di ogni gusto…Marisa non ha mai smesso di imparare, ma è proprio chi si forma che non si ferma! Sperimentando e seguendo corsi dei più famosi pasticceri, è riuscita a mettere a punto cioccolatini con la C maiuscola, da restare incantati!

Molto interessante anche lo showcooking de La Bonissima, in cui tre foodblogger hanno reinventato tre diverse ricette tradizionali e spettacolare il piatto proposto dallo chef de Luppolo e L’Uva di Modena.
Di tante tante altre cose e di tante altre prelibatezze potrei parlarti, ma mi fermo qui, lasciandoti agli scatti di questo evento, in attesa della 12^ edizione!
Baci baci Gina