Riscoprire Venezia e soggiornare a Ca’ Sagredo

Qualche giorno fa sono tornata a Venezia dopo quasi 10 anni e posso dirvi che è bella da togliere il fiato. Sicuramente il clima ha influito positivamente: sole, aria settembrina, assenza di umidità. Navigare sul vaporetto per il Canal Grande alla volta di Ca’ Sagredo mi ha emozionato ed è stato bello vedere gli occhi di mia figlia pieni di meraviglia. Venezia è sempre più un museo a cielo aperto, visitata in questi mesi estivi soprattutto da turisti italiani, visto i problemi causati dal Covid. Questo le ha dato una dimensione di vita vera che mi ha affascinato.  L’atmosfera veneziana è sempre straordinaria e non finisce mai di stupire con la quantità infinita di campi, campielli, ponti e palazzi.

Sicuramente imperdibili per suggestioni artistiche e non solo, la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale. Non può mancare una passeggiata lungo la Riva degli Schiavoni o un giro sul vaporetto o in gondola per il Canal Grande. Consiglio anche una visita alla Fondazione Peggy Guggenheim: troverete opere di cubismo, futurismo, astrattismo e tutte le correnti che hanno segnato il ‘900 nella splendida collezione allestita in quella che fu la residenza veneziana della famosa mecenate. Consiglio anche una sosta alla Libreria Acqua Alta, davvero unica.

E dopo la bellezza dell’arte, veniamo ai punti pratici. Per soggiornare a Venezia e immergersi nella sua atmosfera più autentica, vi consiglio Ca’ Sagredo. Direttamente affacciato sul Canal Grande, tra la Cà d’Oro e il Ponte di Rialto, è un hotel unico, dal fascino indiscusso. Le sue 5 stelle sono più che meritate, visto la bellezza, l’importanza storica e la magnifica opera di restauro operate a questo elegante palazzo veneziano del XV secolo. Nelle sue sale sono conservate opere d’arte di grande prestigio, tra cui dipinti dei più autorevoli artisti veneziani del XVII e XVIII secolo, come, ad esempio, Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo, Nicolò Bambini e Pietro Longhi. Dopo cinque secoli di storia, salire la scalinata che porta al salone delle feste emoziona ancora; data la bellezza di questo palazzo, è stato riconosciuto Museo e Monumento Nazionale.
Le 42 camere e suite di Ca’ Sagredo sono splendidamente ed elegantemente arredate e godono di una vista meravigliosa sul Canal Grande o su Campo Santa Sofia. 
Da non tralasciare il Ristorante l’Alcova, con terrazza sul Canal Grande, che delizia il palato dei propri ospiti con una cucina italiana di tradizione, scegliendo spesso prodotti freschi del territorio veneziano, provenienti dal vicino Mercato di Rialto.
Insomma soggiornare a Ca’ Sagredo, circondata da tanta arte e bellezza, è stata davvero un’esperienza unica, da provare assolutamente!

Baci baci,
Gina.