Il mio ultimo viaggio è stato un insieme di colori, profumi, sapori nuovi che mi hanno conquistata! Di quale destinazione vi parlo? Di Marrakech naturellement! Anche se sono rimasta solo pochi giorni, sono riuscita a vedere tante cose…anche se molte restano da scoprire e quindi spero di tornarci presto.
Vi lascio di seguito una mini-guida con tante notizie utili.

COSA VEDERE A MARRAKECH
Ecco i “must to visit” che vi suggerisco per mixare cultura, relax, storia, ma anche shopping e svago.

Piazza Jemaa el Fna: è il cuore della Medina ed è famosa per gli incantatori di serpenti, le scimmiette ammaestrate, i frullati take-away e tantissime bancarelle di cibo.  Da qui ci passerete spesso ed ogni volta noterete qualcosa di nuovo! Non può mancare un thè alla menta bevuto al tramonto su una delle bellissime terazze che si affacciano sulla piazza…uno spettacolo unico!

Moschea della Koutoubia: in Marocco non si può entrare nella moschea se non si è praticanti della religione Musulmana, ma è bello anche solo poterla ammirare dall’esterno concedendovi un attimo di relax nei giardini intorno alla costruzione.

Palazzo El Bahia: 150 stanze decorate formano, insieme a giardini e spazi di passaggio, una struttura di architettura classica marocchina di ben otto ettari. I mosaici, gli intarsi in legno e la natura sapranno farti innamorare.

Jardin Majorelle: visitare questo giardino è un’esperienza intensa e travolgente, perchè ti sembrerà di camminare in un’opera d’arte tridimensionale a cielo aperto, tra deliziosi vialetti, piccoli laghi e vasi in ceramica. A renderlo così famoso è la storia che lo caratterizza dal 1980 in poi, quando Yves Saint Laurent e Pierre Bergé lo comprarono. Ora all’interno è possibile visitare anche il Museo di Yves Saint Laurent (purtroppo chiuso nei giorni del mio viaggio) e quello dell’arte Berbera di Pierre Bergé.

Souk della Medina: il segreto è entrare con una mappa perchè si rischia di perdere l’orientamento, ma è un passaggio fondamentale per conoscere la cultura di Marrakech più in profondità e non può mancare. Consiglio di lasciarvi trasportare da odori, sapori, colori e tessuti. I mercati di Marrakech sono un’esperienza di viaggio dentro al viaggio.

Palazzo Dar el Bacha: sono visitabili solo alcune stanze e un giardino interno, ma i mosaici, gli infissi e i soffitti in legno sono maestosi ed imperdibili. All’interno troverete anche un caratteristico coffee shop e un piccolo museo della cultura Berbera. Consiglio di fare un giro anche nel quartiere intorno al palazzo perchè troverete belle boutique e dei locali caratteristici…è la parte della Medina che ho preferito.

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PIAZZA JEMAA EL FNA
PALAZZO EL BAHIA
PALAZZO EL BAHIA
PALAZZO EL BAHIA
PALAZZO EL BAHIA
PALAZZO EL BAHIA
JARDIN MAJORELLE
JARDIN MAJORELLE
JARDIN MAJORELLE
JARDIN MAJORELLE
PALAZZO DAR EL BACHA
PALAZZO DAR EL BACHA
PALAZZO DAR EL BACHA
MARRAKECH
PALAZZO DAR EL BACHA – COFFEE SHOP

DOVE DORMIRE
Inizialmente avevo pensato di dormire in un riad dentro alla Medina, ma la scelta di un resort a pochi minuti di taxi dal centro città si è rivelato fondamentale per gustare la vacanza in totale pace e relax. Per la mia vacanza ho scelto il Kenzi Menara Palace, hotel a 5* a dieci minuti dall’aeroporto. Sviluppato come un riad, con i colori tipici marocchini, con le stanze affacciate sulla meravigliosa piscina centrale, all’interno di un giardino di 4 ettari e con lo sguardo rivolto verso le montagne dell’Atlante, accoglie i suoi ospiti coccolandoli con gentilezza e curando ogni particolare. La sua Hall, completamente rinnovata di recente, lascia senza fiato per la sua maestosità, i suoi decori e i suoi angoli in cui perdersi al dolce profumo del Neroli. Qui la sera potrete sorseggiare un favoloso cocktail preparato dal barman de “L’Orientaliste”, accompagnato da un piacevole intrattenimento musicale. Scegliendo di soggiornare al Kenzi Menara Palace, vi consiglio la formula all inclusive, che vi permetterà di beneficiare appieno di tutte le attività che il resort mette a disposizione e di poter gustare tutte le prelibatezze dei suoi ristoranti.

La cucina: con un ristorante tipico ed uno internazionale, il Kenzi Menara Palace vizia gli ospiti e accontenta le esigenze di ogni palato. Qui ho scoperto i piatti della cucina marocchina e me ne sono innamorata!

La piscina: per godere una meritata dose di relax dopo una giornata alla scoperta della città, potrete sdraiarvi intorno alla piscina, dove troverete comodissimi lettini a disposizione dei clienti, oltre ad uno snack bar in cui gustare uno spuntino o la “merenda” del pomeriggio.

Le suites: la stessa eleganza marocchina, per colori, forme e profumi, si ritrova nelle stanze e nelle suites, arredate con gusto e classe. Dotate di ogni comfort, sono perfette per un sonno ristoratore e per godere della vista sulla piscina e sul favoloso giardino.

Lo Shuttle: la Medina è a pochi minuti e potrete raggiungerla con lo shuttle gratuito messo a disposizione dei clienti del resort durante tutto l’arco della giornata.

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KENZI MENARA PALACE – LA HALL
KENZI MENARA PALACE – LA HALL
KENZI MENARA PALACE – LA HALL
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KENZI MENARA PALACE – LA SUITE
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KENZI MENARA PALACE – LA SUITE
KENZI MENARA PALACE – LA PISCINA
KENZI MENARA PALACE – SNACK BAR A BORDO PISCINA
KENZI MENARA PALACE – IL GIARDINO
KENZI MENARA PALACE – IL RISTORANTE
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KENZI MENARA PALACE – UN BUFFET
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KENZI MENARA PALACE – IL TAJINE
KENZI MENARA PALACE – I DOLCI

COSA MANGIARE
Cous cous:
granelli di semola dura accompagnati da frutta secca e verdura, con aggiunta di carne o pesce a seconda delle preferenze (o semplicemente vegetariani).

Msmmen: a pranzo, a cena, per merenda, ma soprattutto a colazione. Alla vista ricorda una crepe, il sapore è simile ad un pane poco saporito. Lo si abbina al dolce o al salato e quindi è l’ideale per ogni pasto della giornata.

Tajine: di carne, di pesce o di verdure, prende il nome dal recipiente in cui viene cotta la pietanza. La più richiesta è senza dubbio quella di carne, tenerissima e speziata al palato, ma la troverete anche di pesce o vegetariana. La consistenza così appetitosa è data dal metodo di cottura e dalle gustose spezie. Il piatto contenente gli ingredienti viene messo a cuocere coperto da un cono di terracotta, così che al suo interno la condensa aiuti la cottura e lasci morbido il contenuto.

COSA DA SAPERE

Cellulare: prima di partire, essendo il Marocco un paese del nord Africa, vi consiglio di fare un contratto temporaneo con il vostro gestore per viaggi extra-europei. In alternativa, potrete attivare una nuova scheda telefonica all’interno dell’aeroporto.

Moneta: la moneta locale è il dirham; vi consiglio di scambiare un po’ di Euro in aeroporto o in hotel, perchè raramente sono riuscita a pagare con la carta di credito (taxi e negozi). La nostra moneta viene accettata ovunque, ma ad un cambio a noi sfavorevole.

Contrattare: la contrattazione fa parte della cultura marocchina, quindi ricordate sempre (anche prima di salire sul taxi) di partire al ribasso e concordare il prezzo.

Taxi: per gli spostamenti vi consiglio di usare i taxi perchè ce ne sono tantissimi e sono economici.

Musei: tutti i musei di Marrakech hanno tariffe molto contenute, sui 7/8 €; se deciderete di visitare il Jardin Majorelle, vi consiglio di acquistare il biglietto on-line per evitare una fila interminabile.

Abbigliamento: consiglio un abbigliamento senza eccessi e che tenga conto della forte escursione termica tra notte e giorno.

Penso di avere elencato tutto quanto c’è da sapere per passare un meraviglioso soggiorno a Marrakech, anche se solo di pochi giorni. Non esitate a contattarmi se volete qualche altra notizia…e buon viaggio!
Baci baci, Gina

 

Author

Blogger, Image Consultant, Fashion Stylist. Creativa, allegra ed ottimista, amo la mia famiglia e adoro la compagnia. Vivo di Moda da sempre.

2 Comments

  1. Grazie per i consigli e le bellissime foto!
    hai un buon occhio

    Ad un certo punto visiterò sicuramente anche il Marocco.

    C’è qualcosa di molto affascinante nell’Oriente e nell’architettura.

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